Elettrolisi nel Detox: un inganno o un dono di Dio?

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CONTESTAZIONI… MA GLI EFFETTI BENEFICI?

Una delle contestazioni che in genere vengono fatte dagli scettici in Italia riguardo al trattamento olistico Detox Profondo si focalizza sulla presenza dell’elettrolisi nel dispositivo utilizzato, definita come una causa negativa e “ingannevole” oltre che inutile.
Ma come dare credito a queste contestazioni se nel frattempo negli anni sono stati osservati con stupore molteplici effetti benefici in coloro che fanno un intero ciclo di sessioni Detox Profondo e rilasciano testimonianze sorprendenti?

Sembra insolito da raccontare, ma ormai per noi è routine avere ogni tanto qualcuno che, invece di documentarsi sulle ricerche attuali che spiegano perché il metodo funziona, fa ricerche a ritroso su scandali precedenti vecchi di oltre vent’anni e non riguardanti il nostro metodo, per fare “di tutta l’erba un fascio”.
Abbiamo quindi deciso di andare a fondo nella questione.

GLI SCETTICI INCALZAVANO

Sollecitati quindi da tutte queste schiere di scettici, ma riscontrando sempre più risultati visibili anche dalle analisi del sangue, abbiamo iniziato a chiedere con umiltà a luminari, medici e scienziati, il perchè questi benefici accadessero in chi effettua un intero ciclo di sessioni detox.
Alcuni ci hanno ignorato, altri beffeggiato, ma medici prestigiosi invece ci hanno dato risposte chiare e precise, inviando email di conferma e incoraggiamento, o testando il metodo usando dispositivi clinici impiegati proprio in ambito medico a supporto di diagnosi cardiovascolari, riguardanti anche valori dell’ossidazione corporea, rischio diabetico e altro. Più di un medico ci ha inoltre riferito che ciò che accade nelle tre fasi del metodo Detox Profondo è esattamente ciò che in futuro sarà chiamato Medicina Quantica. Sì, questo ci ha dato forza nel proseguire, ma gli scettici continuavano ad infierire su di noi, nonostante tutto.
Fino a che è stata la scienza stessa a darci la risposta, riferita proprio al processo di elettrolisi.

LA SCIENZA E I VANTAGGI DELL’ELETTROLISI

Cos’è l’elettrolisi? L’elettrolisi è il processo di utilizzo dell’elettricità per dividere l’acqua in idrogeno e ossigeno. Su questo argomento in soli cinque anni sono stati effettuate decine e decine di pubblicazioni scientifiche entusiastiche, ma parleremo qui solo di due di queste (le altre sono comunque visibili sul web).
Sarai certamente a conoscenza degli immensi benefici che l’Idrogeno Molecolare apporta nei nostri corpi e nelle nostre cellule. Abbiamo scritto negli anni molti articoli scientifici in proposito.

All’inizio del 20° secolo gli scienziati hanno scoperto che la principale causa dell’invecchiamento umano e delle malattie sono i radicali liberi tossici prodotti dall’ossidazione. I radicali liberi tossici danneggiano la struttura della membrana cellulare, la struttura molecolare delle proteine, il materiale genetico dell’acido ribonucleico e così via, con un grande effetto distruttivo. La sostanza più efficace contro i radicali liberi è l’idrogeno.
L’idrogeno è una molecola con importanti effetti farmacologici. Può essere selettivamente antiossidante, prevenire l’invecchiamento delle cellule umane, migliorare il metabolismo cellulare nel corpo umano, disintossicare le pareti dei vasi sanguigni, abbassare la pressione sanguigna, ridurre la glicemia, ridurre l’acido urico, la gotta e i reumatismi. Ha effetti antinfiammatori, di bellezza, di perdita di peso e di trattamento di oltre 150 malattie. In sintesi, l’idrogeno molecolare è stato definito ormai: “Il dono di Dio!”

MA COME SI GENERA QUESTA SOSTANZA COSI’ PREZIOSA? PROPRIO CON L’ELETTROLISI!

Un Chimico Senior del Department of Energy’s (DOE) negli Stati Uniti, Argonne National Laboratory, in una sua pubblicazione ha affermato: “Gli elettrolizzatori d’acqua sono di gran lunga il modo più pulito per produrre idrogeno; è necessario combinare le capacità di due dei migliori materiali noti per l’elettrolisi a base d’acqua”.
Questo lavoro, supportato dal DOE Office of Science, è riportato nel numero del 2 dicembre di Science. Il problema riscontrato nel caso appena menzionato è che nella loro ricerca l’estrazione dell’Idrogeno Molecolare risulta essere molto costosa. Lo studio prosegue dicendo che bisogna trovare un modo più economico e alla portata di tutti per generare l’idrogeno, e conclude dicendo:

“per produrre un’adeguata quantità di Idrogeno Molecolare siano necessari alcuni parametri: elettricità, frequenza, acqua, metalli.”

Ma… tutto questo è già presente nel nostro dispositivo Detox Profondo! Non lo sapevi?

IL DETOX PROFONDO PRODUCE QUELL’IDROGENO, “IL DONO DI DIO”, PROPRIO GRAZIE ALL’ELETTROLISI!

La dose minima per avere vantaggi con questa sostanza, definita dai più “miracolosa”, è di 500 ppb di Idrogeno Molecolare. Il dispositivo utilizzato nel Detox Profondo genera da 1050 a 3500 ppb di Idrogeno Molecolare (in base alla frequenza utilizzata nel processo ionico o elettrolitico incrementato).

Quindi, proprio quel processo di elettrolisi tanto contestato, è invece una benedizione, perchè GENERA L’IDROGENO MOLECOLARE!

Ma, per curiosità, quali sono le due categorie di scettici che statisticamente effettuano le “contestazioni” rispetto al nostro Metodo?
La prima: persone “depositarie della scienza”, più o meno preparate, ma certamente poco flessibili a nuove scoperte (e mai disponibili a leggere i nuovi studi pubblicati, perché… “è stato sempre così”)
La seconda: le signore invidiose del bene altrui, cioè le cosiddette “amiche”.
La prima è una categoria poco gradevole ma comprensibile; pur nell’impeto della tipica arroganza che ci esprimono, il “si è sempre fatto così” è una resistenza impenetrabile..
La seconda categoria è stata assolutamente inaspettata, ma la statistica di questi anni ad oggi mostra proprio questo aspetto. Un esempio?

COSA FANNO A VOLTE LE “AMICHE”?

Una persona (anche se i casi accaduti sono prioritariamente femminili) fa un trattamento e ottiene alcuni vantaggio. Quali? In genere: dolori articolari che diminuiscono, una inaspettata nuova serenità, la pressione che si regolarizza, una mente più lucida, il colesterolo che scende… Questi sono fattori indiretti dell’alcalinità che si genera nel corpo, essendo il detox un coadiuvante al medico (e mai un sostituto).
Cosa fa una donna quando le accade qualcosa di bello o brutto? Chiama un’amica per condividerlo! In questo caso le dice che sta avendo tanti benefici dalle sessioni Detox.
Se l’amica è una persona flessibile al nuovo, chiede di provarlo anche lei.
Se invece non può sopportare l’idea che lei stia peggio dell’amica (che le riferisce di migliorare ad ogni nuova sessione), apre internet e cerca l’articolo più ingannevole mai pubblicato trent’anni prima, redatto e riprodotto quando di questa scienza si sapeva ben poco. Quindi richiama subito l’amica al telefono per demoralizzarla dicendole: “vedi vedi che avevo ragione io? E’ l’elettrolisi che colora l’acqua, vedi vedi? Lo dicono in questo articolo su internet. E’ una truffa! Te lo dicevo.”
E l’amica, che stava iniziando a risolvere molte problematiche personali, fisiche ed emozionali, pur di restare nelle grazie dell’altra, inizia a diminuire le sue sessioni o riferisce all’operatore, confusa, di proseguire di nascosto. Sembra strano ma questo accade realmente!
Perdere una cliente è una cosa; perdere la possibilità di aiutare una persona è altro per noi.
A nulla servono con queste persone gli studi attuali pubblicati, se non vengono letti.

STUDIO MIRATO: EFFETTO ANTINFIAMMATORIO

Uno di questi è un recente studio condotto nella Corea del Sud nel quale è stato dimostrato che immergere anche solo una parte del corpo in acqua elettrolizzata può curare i danni alla pelle causati dai raggi ultravioletti e aumenta il fattore antinfiammatorio. Lo studio ha utilizzato topi senza peli, nei quali gli animali sono stati trattati con luce ultravioletta per causare danni alla pelle e poi sono stati sottoposti a bagni casuali in acqua elettrolitica che genera idrogeno per 21 giorni consecutivi. Quindi è stata controllata l’espressione dei fattori infiammatori della pelle nella fase acuta, per osservare l’istologia e la sovrastruttura nella fase cronica.
I risultati dello studio hanno evidenziato che il danno cutaneo indotto dai raggi UV possa essere ridotto in modo significativo con l’acqua elettrolizzata con idrogeno. Allo stesso tempo, lo spessore della pelle e il numero di mastociti nella pelle sono stati significativamente ridotti; i risultati della microscopia elettronica a scansione hanno mostrato che anche il numero di cheratinociti è stato significativamente ridotto. IL-1, TNF- e IL-12p70 sono stati significativamente ridotti, mentre IL-10, il fattore antinfiammatorio, è significativamente più alto.
La ricerca suggerisce in sintesi che l’immersione anche parziale di una parte del corpo con acqua elettrolizzata, può trattare i danni alla pelle causati dai raggi ultravioletti e apporta un effetti antinfiammatorio generato dalla elettrolisi che alla corretta frequenza produce idrogeno molecolare.

Oggi i nostri nuovi dispositivi (1) hanno anche un misuratore di Idrogeno Molecolare.

C’è da evidenziare che non tutti gli strumenti presenti nel mercato internazionale che generano colorazione dell’acqua usano la corretta frequenza per la neutralizzazione delle sostanze tossiche, e non tutti gli apparecchi ad elettrolisi generano la corretta quantità di idrogeno molecolare. Dipende dalla modalità di frequenza emessa.
Ecco perchè siamo soddisfatti di condividere con voi i valori raggiunti durante il trattamento Detox Profondo, versione plus. (1)

Se hai il dono dell’umiltà… OPS! Ritelefona alla tua amica !

(1) Detox Profondo:
– versione primaria: H2=1050 ppb ionizzazione e neutralizzazione sostanze tossiche di carica opposta
– versione plus: H2=2500/3500 ppb generatore di idrogeno molecolare con display del valore raggiunto

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