Scopri come sfruttare l’Idrogeno Molecolare per ridurre le cause che scatenano dolori cronici e infiammazioni, anche pericolose, all’interno del tuo corpo
In uno degli articoli precedenti abbiamo visto quali sono i potenti effetti terapeutici dell’Idrogeno Molecolare e quanto l’acqua arricchita di idrogeno sia efficace, secondo le ricerche scientifiche, contro centinaia di patologie.
Lo stress ossidativo generato dai processi infiammatori è causa di molti disturbi comuni. Oggi, approfondiremo l’azione dell’idrogeno molecolare contro i dolori cronici e le infiammazioni.
L’acqua arricchita di idrogeno può combattere le infiammazioni e lo stress ossidativo indotto dai processi infiammatori, che potrebbero avere conseguenze estremamente negative sulla nostra salute. Come ?
Ti porto a scoprirlo passo dopo passo in questo articolo, mostrandoti anche le azioni che Addio Tossine suggerisce per averne immediato sollievo.
L’idrogeno contro l’infiammazione e il dolore.
Alcune cellule del nostro corpo sono ripetutamente esposte ai mediatori dell’infiammazione, mantenendo sempre attivi i geni che “producono” le proteine della risposta infiammatoria. Ciò significa che, quando le cellule si trovano in uno stato costante di infiammazione, si generano disturbi come l’asma e le malattie cardiovascolari, strettamente legati alla presenza infiammatoria.
Nel nostro organismo, sono presenti alcune molecole in grado di accendere l’infiammazione, proprio come degli interruttori: Nf-kB, TNFa oltre a specie reattive dell’azoto come l’ossido nitrico e il perossinitrito.
Ma quando inseriamo l’idrogeno molecolare, questo può:
- Impedire il rilascio di NF-kB
- Ridurre TNFa
- Ridurre l’eccesso di ossido nitrico
- Ripulire dal perossinitrito
L’idrogeno molecolare ha dimostrato di essere un antinfiammatorio nei casi di infiammazioni acute, ma può anche modificare quei geni che “scatenano” il dolore cronico e l’infiammazione.
Ma c’è un altro aspetto sul quale focalizzarci, ancora più determinante!
Gli antiossidanti rallentano o combattono il cancro
Secondo il National Cancer Institute, negli Stati Uniti, ci sono prove derivanti da studi chimici, colture cellulari e studi animali che mostrano come gli antiossidanti possono rallentare o anche prevenire lo sviluppo del cancro.
Gli antiossidanti sono nutrienti (vitamine e minerali) e anche enzimi (proteine del corpo che aiutano nelle reazioni chimiche).
Questi svolgono un ruolo fondamentale nel prevenire lo sviluppo di malattie croniche come il cancro, le malattie cardiache, l’ictus, il morbo di Alzheimer, l’artrite reumatoide e la cataratta.
Lo stress ossidativo acuto, indotto da ischemia-riperfusione o infiammazione, provoca gravi danni ai tessuti ed è considerato come una delle cause di molte malattie comuni, incluso il cancro.
Ecco come l’idrogeno molecolare può combattere lo stress ossidativo.
L’idrogeno molecolare (H2) riduce selettivamente il radicale idrossile, il più citotossico dei ROS e protegge efficacemente le cellule. Allo stesso tempo, non reagisce con altri ROS che hanno ruoli fisiologici.
Il gas H2 sopprime in maniera molto marcata la lesione cerebrale, tamponando gli effetti dello stress ossidativo. Pertanto, l’Idrogeno può essere utilizzato come terapia antiossidante efficace.
Grazie alla sua capacità di diffondersi rapidamente attraverso le membrane, può raggiungere e reagire con i ROS citotossici e quindi proteggere dal danno ossidativo.
I ROS sono coinvolti nei processi metastatici, inclusa l’invasione delle cellule tumorali nei siti circostanti a dove si è sviluppato originariamente il tumore e regolano la progressione del tumore.
L’acqua arricchita di idrogeno elimina il ROS coinvolto nella crescita delle cellule tumorali.
Gli scienziati che hanno studiato i suoi effetti antitumorali, hanno trovato riscontri positivi usando l’idrogeno in combinazione con l’ipertermia a 42° C (memorizza questa informazione, perchè ti mostrerò a breve come ottenerla).
Gli ionizzatori d’acqua (non gli alcalinizzatori sia chiaro) producono acqua arricchita di idrogeno. Ma se solo ingerita, e fredda, l’acqua non apporta i corretti risultati. Se scaldata, li perde.
Come fare allora ad ottenere i reali vantaggi qui descritti?
La Molecular Hydrogen Foundation afferma:
“La concentrazione di gas idrogeno proveniente dagli ionizzatori d’acqua varia in modo significativo da meno di 0,05 ppb a oltre 2,5 ppb in base all’acqua, alla portata, al design e alla pulizia degli elettrodi.
È importante evidenziare che gli ionizzatori d’acqua alcalini sono stati sviluppati decenni prima che fosse nota l’importanza terapeutica dell’idrogeno molecolare, quindi queste unità sono state ottimizzate per produrre idrogeno a concentrazioni non elevate e a pH alcalino.
Tipicamente, a flusso normale e con acqua normale, la concentrazione di H2 prodotta da uno ionizzatore d’acqua alcalina è compresa tra circa 0,1 ppb e 0,7 ppb. Facendo scorrere l’acqua molto lentamente, queste macchine possono aumentare la concentrazione di idrogeno molecolare.”
Vuoi anche tu godere dei benefici dell’Idrogeno Molecolare?
Se a questo punto sei confuso sul come fare, e quale strumento utilizzare, ecco la risposta per te.
Partiamo dall’informazione che Addio Tossine, focalizzata nel migliorare il benessere psico-fisico da molti anni, ha trovato la soluzione a questa problematica creando il Trattamento Detox Profondo.
Quest’ultimo utilizza 3 Fasi; una di queste fasi emette da 1052 a 3500 ppb di Idrogeno Molecolare, che viene generato costantemente proprio in condizioni di acqua a temperature intorno ai 40° (ricordi che ti avevo suggerito di memorizzare quella informazione derivante dalla ricerca medica?).
Direi che 3500 ppb son ben maggiori dello 0,7 di uno ionizzatore di acqua (fredda)!
In sostanza: il trattamento Detox profondo, oltre ad aiutarti a neutralizzare nel tuo organismo le tossine nocive che impediscono il tuo benessere, può anche farti assumere idrogeno molecolare nella corretta quantità, alla corretta temperatura, nella corretta costanza per farti ottenere così ogni beneficio dai suoi effetti dimostrati.
0 commenti