Una Tossina è TUTTO ciò che Danneggia il Corpo
Quando si parla di tossine non ci si riferisce solo ai pesticidi o ai rifiuti pericolosi purtroppo!
Molti studi mostrano che ben oltre l’80% della popolazione soffre per le conseguenze di uno squilibrio acido-basico. Questo processo si chiama: iperacidosi.
In Italia, l’attenzione verso le tossine è iniziata da pochi anni, regolando il ph alcalino nell’acqua e nel cibo per attenuare l’acidosi, ma la vita che svolgiamo ci porta ad accogliere le tossine ogni giorno della nostra vita nel nostro corpo e, per quanto il corpo sia preposto a eliminarle facendo del suo meglio, noi siamo molto abili a inserirne ogni giorno sempre di più, mettendo in seria difficoltà il nostro intero organismo!
Come assumi le tossine?
Le tossine possono provenire purtroppo dal cibo (dai prodotti che usano oggi per conservare il grano, dai legumi, dall’aspartame, ecc.), da alcune medicine a causa dei cosiddetti “effetti collaterali”, dall’aria, dall’acqua (fluoro, cloro e altre sostanze chimiche nocive nell’acqua del rubinetto, e il discorso peggiora addirittura nell’acqua posta nelle bottiglie di plastica!).
Il corpo, ahimé, è ornai saturo di metalli pesanti, pesticidi, erbicidi o effetti dannosi provenienti da alcuni tipi di plastica. Le tossine poi provengono anche da alcune stoffe dell’abbigliamento (!!!!), dai deodoranti (attenti all’alluminio) e da creme detergenti aggressive o anche dal telefono cellulare (l’Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene prudente stabilire un progetto per lo studio dei campi elettromagnetici per i problemi di salute causati da questo uso).
Alcune tossine, chiamate micotossine, provengono anche dalle muffe presenti nei cibi non freschi o nell’aria. La muffa è un fungo. E’ ormai noto che questo tipo di funghi possano causare cancro, malattie cardiache, insufficienza epatica e renale, insonnia, crescita stentata, aborto spontaneo e diminuita funzione cerebrale. La muffa è a volte difficile da trovare o passa inosservata nelle docce, nei servizi igienici e in aree con molta umidità che sono punti di partenza spesso ignorati.
Quali sono i sintomi?
Le persone lamentano i disturbi più diversi.
Soffrono di mal di testa cronici, si sentono spossati, la stanchezza è la loro fedele compagna. Soffrono di acidità di stomaco e le arterie sono “calcificate” dall’arteriosclerosi.
Sappiamo poi che la vera causa della pressione alta è la carenza di ossigeno nelle cellule, dovuta alla linfa acida e densa, che ostacola il passaggio dell’ossigeno dalle arterie alle cellule.
Ti accade di avere a volte attacchi di diarrea alternati con costipazione, talvolta diagnosticati come sindrome dell’intestino irritabile? Ti accade di avere mal di testa per nessuna ragione precisa? Può dipendere dalle tossine.
Altri sintomi sono evidenti:
– Se le tue articolazioni fanno male o scricchiolano qualche giorno sì e altri no
– Se sei più stanco di quanto pensi dovresti essere
– Se i tuoi seni nasali gocciolano spesso
– Se hai allergie insorte in età adulta
– Se soffri di eruzioni cutanee e irritazioni che vanno e vengono
Tutto questo è, in misura maggiore o minore, legato agli accumuli tossici nel tuo corpo.
Potrei elencare ancora molti sintomi, ma diciamo solo che sugli uomini uno degli effetti più evidenti dell’acidosi è la comparsa di abbondanti maniglie dell’amore, mentre le donne accumulano grasso e cellulite specialmente nelle cosce.
Tutti questi disturbi indicano che le cellule e gli organi non vengono più alimentati, né ripuliti adeguatamente e che si sono formati depositi per neutralizzare gli acidi in eccesso. In effetti, una delle funzioni principali del corpo è di liberarsi dai pericolosi depositi, residui che si accumulano nelle nostre cellule e quindi, come processo naturale, tende a intrappolare le tossine nei depositi di grasso che accumula nel tempo.
Le tossine infatti si accumulano nei tessuti del corpo, intrappolate nelle cellule e queste incidono sulla circolazione sanguigna e quindi sulla pressione alterata (alta o bassa).
Studi medici affermano che le micotossine sono anche probabilmente dietro il mistero del colesterolo.
Insomma, chi si salva?
I primi consigli sono sempre gli stessi:
1) Cucinare i cibi a temperature più basse
2) Bere molta acqua (buona!)
3) Quando possibile, utilizzare basse temperature nelle cotture
Altri consigli sono quelli di non utilizzare un forno a microonde e non mangiare fritture, perché le temperature elevate possono causare la formazione di un composto chiamato acrilamide, che può essere collegato al cancro e favoriscono la produzione industriale di tossine!
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